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COSA DOBBIAMO FARE PER AVERE LA VITA ETERNA?



Un giorno chiesi al Signore come possiamo fare per giungere a lui. 



< Ci sono persone che già conoscono l’amore e giungeranno presto a me, altre hanno una maturità spirituale acerba e non hanno ancora cercato, trovato o percorso la loro strada. Tuttavia ci sono molte persone che pur avendo già una fede matura, fanno ancora troppo fatica ad abbandonare definitivamente il materiale. Queste anime non mi sono distanti, ma purtroppo a volte si scontrano con una volontà debole. La volontà è molto difficile da rafforzare, a volte e pigra e preferisce dare ascolto alla parte più indolente di noi, la parte che non vuole fare troppe rinunce e fatiche e ci rende deboli. Ma la volontà è necessaria per mettere in pratica tutti i principi

Che ben conosciamo. Ogni uomo ha le sue debolezze, anche chi magari sembra o si ritiene molto forte.

La volontà può essere rafforzata solo dalla fede, dalla preghiera e dall’amore, i tre elementi che dovrebbero sorreggere e plasmare l’intera nostra esistenza >.


poi scrisse quella che definì una “Ricetta di vita “. Disse che comprenderla era  molto semplice, ma più difficile era la sua applicazione.

 


 

< Vivi con la serenità interiore, cercando di ridurre i desideri materiali, cercando di rinunciare il più possibile a tutto ciò di cui non hai veramente bisogno. Non pretendere dagli altri, ma solo da te stesso; è da te stesso che devi esigere, è con te stesso che devi essere un maestro severo e intransigente. Ama sempre il prossimo. Aiuta anche e soprattutto se nessuno ti ringrazia o ti da un contraccambio. Insegna i principi che rendono l’anima migliore, ma sempre con umiltà e se il tuo discorso non può essere capito o non può migliorare chi ti ascolta o può portare a delle incomprensioni, rinuncia a manifestare te stesso. Devi essere un insegnante umile e amorevole. L’amore deve dominare e pervadere tutta la tua vita.

Devi imparare a parlare sempre con il tuo cuore. Non dire mai cose offensive. Presta attenzione alle debolezze e alla suscettibilità dei tuoi interlocutori. Esprimi i tuoi pensieri, ma con moderatezza e solo se ciò può portare frutto. Quante parole dette invano solo per il piacere di manifestare te stesso! Cerca invece di annullare te stesso e pensare solo agli altri. Pensa sempre e solo a dire e fare cose che possono far maturare chi ti sta intorno. Fa che le persone possano andare via da te più sollevate, rincuorate e migliori di prima.

La vita è così difficile! Avete così tanti problemi, delusioni, stress quotidiani…è importante saper dare un po’ di serenità e armonia a chi ti sta intorno, almeno per quel poco che è in tuo potere.

Se indaghi e scavi fino in fondo puoi capire che al di la di tutti i problemi e di tutte le cose che ti capitano, magari poco positive, al di là di tutte le discussioni e delle piccole delusioni, c’e l’amore…devi cercare di scoprirlo. Scava dentro di te per fare emergere solo l’amore.

Non è facile arrivare ad un comportamento come quello che ho descritto; Ma Gesù si comportava così ed egli è il vostro grande esempio: dominato sempre dalla dolcezza, dall’intenzione di dire cose positive per chi lo ascoltava, sempre e solo guidato dall’amore e dalla comprensione.

Non ritenerti mai migliore o già arrivato, sei sempre chiamato a migliorare, ogni giorno. Essere migliori non significa essere perfetti, ma capire i propri limiti e cercare di dare agli altri solo il meglio di se stessi >.

Quando lessi queste parole mi stupii nel sentire di quanto amore erano intrise. Capii forse solo allora che Francesco era un uomo veramente speciale e non potei più dubitare della sua chiamata divina.